Elba 1944: il sacrificio di Olimpia, eroina senza medaglie

L'evento si è svolto in data 10 agosto 2024, al chiuso, a Marina di Campo (San Piero - Chiesa di San Niccolò).

Elisa Messina, giornalista per Il Corriere della Sera, racconterà al pubblico la storia di Olimpia: lavandaia eroica di Portoferraio che si offrì ai soldati per salvare altre donne: 80 anni fa lo sbarco degli alleati all’Isola d’Elba. Il 17 giugno 1944 l’Operazione Brassard all’Isola d’Elba non fu una «liberazione» per la popolazione: 200 stupri accertati. Racconto di due giorni di orrore e di una storia di eroismo dimenticata

  • A Portoferraio, Isola d’Elba, manca un monumento. O almeno una targa in una via. Insomma, manca qualcosa che ricordi e celebri Olimpia Mibelli Ferrini e il suo gesto eroico compiuto 80 anni fa. All’epoca di anni ne aveva solo 21, faceva la lavandaia, viveva con quel poco che le dava il suo lavoro e si arrangiava come poteva in quel tempo di guerra in cui tutti all’Elba pativano la fame

    Olimpia era una donna libera, disinibita e generosa. E si rese protagonista di un sacrificio enorme: offrì il suo corpo ai soldati francesi che erano appena sbarcati sull’isola. Soldati che, anziché comportarsi da liberatori, si comportarono da predatori, non tutti, certo, ma molti. Entravano di prepotenza nelle case, rubavano cibo e vino, ma soprattutto rapivano le donne e le violentavano: circa 200 casi di stupri accertati sull’isola, si legge in un rapporto del tempo. Olimpia attirò verso sé un manipolo di soldati che avevano già acciuffato alcune ragazzine. E non lo fece una volta sola. Forse due, forse tre volte. Non si è mai saputo con certezza. Quel che è certo è che quando la presero se ne servirono in tanti

L'appuntamento è sabato 10 agosto, alle ore 21:30, a San Piero (San Nicolò) 


Informazioni

  • Orari: 21:30
  • Prezzo: Il prezzo dell'evento non è specificato.

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