Passeggiata delle farfalle: il 13 agosto i mulini e San Lorenzo

Passeggiata mattutina da Marciana Marina alla chiesa romanica

Il 13 agosto, poco dopo la notte delle stelle cadenti e qualche ora dopo la festa patronale di Santa chiara con i suoi fuochi d’artificio, partendo dalla Torre della Novaglia (il nome dimenticato della torre che sorvegliava il mare di Marciana), la nuova Passeggiata delle Farfalle “i mulini e San Lorenzo” arriva fino alla chiesa romanica di San Lorenzo (XII secolo), già nel Comune di Marciana, lungo l'antico percorso ritrovato negli anni scorsi da Legambiente, con deviazioni alla scoperta di alcuni dei mulini "perduti" dell’uviale di Marciana, a volte trasformati in abitazioni, altri quasi intatti e altri ancora diroccati, e di quel che rimane delle imponenti opere idrauliche e della civiltà contadina scomparsa che dominava tutta la vallata.

Il primo appuntamento mattutino di agosto delle passeggiate organizzate da Legambiente Arcipelago Toscano, in collaborazione con Acqua dell’Elba, Pro Loco Marciana Marina e Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, il ritrovo è alle 9,00 di domenica 13 agosto alla Pro Loco di Marciana Marina, vicino alla Torre del Porto da dove si raggiunge il pugno di case appartate del Toro, accostate alla collina rotonda del Chiuccolo, per poi risalire lungo la strada di campagna dell’Ontanelli e raggiunge e superare il campo sportivo di Ruotone con il suo antico pastificio/mulino trasformato in condominio. Da qui si scende verso il Capitella, nascosta in una stretta valle dell’uviale di Marciana e poi – siccità permettendo - tra magnifici e sorprendenti scorci di natura e acqua, cascatelle naturali e artificiali, donzelle e libellule. costeggiando due antichi mulini trasformati in case, si percorre per un breve tratto l’antica strada che probabilmente già nel Medioevo collegava la Pieve di San Lorenzo a quella che poi sarebbe diventata la Marina di Marciana e Marciana Marina.

Raggiunto lo stradone sterrato della Tezzia – Case Vecchie, i trekkers slow sono attesi dalla sorpresa di un minuscolo mulino quasi intatto con un gigantesco vascone di carico spettacolare.

Poi, si risalire rapidamente, tra vecchi orti e vigne e in mezzo al bosco di lecci d fino a San Lorenzo, la magnifica e singolare chiesa romanica che sorge a pochi passi dalla strada provinciale della Civillina, liberata anni fa dalla vegetazione infestante da Legambiente e CAI e che resiste da secoli all’abbandono, dopo essere stata messa a ferro e fuoco nell’agosto 1553 dagli ottomani di Dragut e dai loro alleati francesi.  Una chiesa che la torre marinese e la fortezza marcianese non seppero e poterono difendere dalla furia delle truppe franco-turche.

Dopo una sosta all’ombra della storia e delle mura di granito di San Lorenzo, il ritorno a Marciana Marina avverrà lungo altre stradine di campagna poco conosciute, con una rapida discesa fino al cuore de La  Marina, ripercorrendo le stesse strade sulle quali camminavano o spronavano asini e muli i marcianesi e i marinesi scalzi che con le loro vite hanno costruito faticosamente quell’equilibrio tra uomo e natura che ancora oggi sostiene le terra elbana della valle marcianese  .

Percorso facile con brevi tratti impegnativi. Tempo di percorrenza previsto 3 ore circa

Si raccomandano scarpe chiuse e adatte, cappellino, acqua, antizanzare, calma e voglia di bellezza.

Prenotazioni e info: 3398801478 - legambientearcipelago@gmail.com  

Facebook: @passeggiateprofumiMM

Occorre accettare i termini di una liberatoria. Partecipazione gratuita  

Passeggiata gratuita