Mercoledì 7 settembre, Teatro Vigilanti, Portoferraio – ore 21.15
Nicole Tamestit, violino | Pierre Bouyer, fortepiano (strumento di Jakob Bertsche, Vienna 1810)
L. van Beethoven
Sonata n° 5 op. 24 La Primavera
Sonate n° 10 op. 96
Sonate n° 9 op. 47 a Kreutzer
Nicole Tamestit e Pierre Bouyer formano un duo di violino e pianoforte da una trentina d’anni, cosa che dà loro un’omogeneità e una flessibilità molto apprezzate. Entrambi hanno avuto percorsi simili, inizialmente virtuosi dei loro strumenti tradizionali, hanno poi esplorato le realtà antiche del violino barocco e del clavicembalo, prima di concentrarsi sul repertorio e gli strumenti del periodo cosiddetto “classico”, ovvero il violino così come l’hanno conosciuto Mozart, Beethoven e Paganini, e il fortepiano, nuovo strumento che nasce in questo periodo e si diffonde rapidamente tra il 1770 e il 1850, prima di evolversi più lentamente verso l’attuale pianoforte.
Diversi CD, apprezzati dalla critica, segnano questo percorso artistico: “Sugli strumenti d’epoca (…), la violinista Nicole Tamestit e il pianista Pierre Bouyer fanno miracoli poetici, d’intelligenza condivisa e di sensibilità armonizzata (…) Seguono l’articolazione e la dinamica con allegria e sensibilità, con un senso della linea e della pulsazione che non ha niente da invidiare a Goldberg/Lupu (Decca) o anche Grumiaux/Haskil, in un’interpretazione moderna” (Rivista DIAPASON).
Il programma è emblematico della loro arte: presentare opere molto conosciute (tre delle più conosciute Sonate per violino e pianoforte di Beethoven) in una prospettiva sonora e con dei modi di suonare vicini all’epoca della loro creazione.