Il 1 e 2 agosto in piazza della Repubblica a Portoferraio la settima edizione della manifestazione organizzata dall’associazione culturale Bruno Cucca e che unisce i sardi elbani alla loro regione di origine.
“Si rinsalda la tradizione - commenta Riccardo Nurra, consigliere portoferraiese e membro dell’associazione Cucca – e il legame dei sardi elbani con l’isola da cui provengono. E’ un modo per far vedere e proprie origini”.
Anche quest’anno saranno allestiti stand gastronomici con le specialità della Sardegna, come il maialino, gli gnocchetti, le sebadas e tutte le altre tipicità dell’isola accompagnate con un bicchiere di Cannonau di Ierzu o birra Ichnusa.
Il menu della due giorni offre malloreddus al sugo di cinghiale e pennette alla Bottarga di Oristano per quanto riguarda i primi e maialetto allo spiedo cotto al fuoco lento della legna, pecora bollita e maiale alla Vernaccia per i secondi. A grande richiesta, anche quest’anno saranno riproposte le Sebadas, servite secondo tradizione: con un filo di miele profumato. Chi preferirà qualcosa di meno impegnativo potrà sempre ripiegare sul panino con la salsiccia o sulle sardine alla brace. E chi vorrà gustare a cosa propria dell’ottimo pecorino avrà solo l’imbarazzo della scelta per la varietà di formaggi proposta da un caseificio di Tertenia.
Arriveranno nella piazza portoferraiese quattro gruppi di maschere che sfileranno per le vie del paese , insieme a gruppi di ballo in costume tradizionale e alle ìa musica dei Tenores.
Una manifestazione che trova il supporto anche dell’amministrazione comunale portoferraiese. “Siamo orgogliosi come amministrazione di poter ospitare di nuovo questa manifestazione e di fare quanto è possibile per la buona riuscita – dice infatti il vicesindaco Roberto marini – la comunità sarda è una realtà importante per il nostro territorio. E’ giusto rinsaldare il legame tra le due isole”.
Programma sabato 01 agosto
ore 19,00: dal paese dei Giganti, lungo le vie del Centro storico esibizione e sfilata delle maschere di alcuni dei più affascinanti Carnevali della Sardegna: Sos Boes e Merdules di Ottana, Sos Thurpos di Orotelli e Sos Bundhos di Orani (Nuoro), Mamutzones di Samugheo (Oristano)
ore 20,00: Apertura stand enogastronomici con specialità tipiche della Sardegna
ore 22.30: Canto a tenore e balletto in costume tipico sardo con Sa Mamma e i Tenores di Illorai.
Domenica 2 agosto
ore 19,00: Apertura stand enogastronomici con specialità tipiche della Sardegna