Festa della Cacciagione
L'evento si è svolto in data 7 febbraio 2010, all'aperto, a Capoliveri (Piazza Matteotti).
Cinghiale, lepre, fagiano, beccaccia, perfino muflone. Tutti ingredienti dei piatti più tipici della stagione elbana della caccia, che saranno protagonisti insieme ai vini più pregiati dell’isola alla 5.a edizione della “Festa della Cacciagione” organizzata dalla sezione Federcaccia di Capoliveri per l’intera giornata di domenica 7 febbraio.
“E’ un’idea nata già da qualche anno – ci ha raccontato Paolo Paolini, uno degli organizzatori – con la collaborazione dei cacciatori, abbiamo pensato di introdurre questa, che è quasi una gara fra gli chef dei ristoranti che hanno aderito all’iniziativa”. Un concorso enogastronomico vero e proprio, dunque, con tanto di giuria di esperti e premi speciali. “La novità di quest’anno – aggiunge Paolini, è quella della introduzione dei vini elbani nel concorso: abbiamo sorteggiato nove fra i produttori elbani di vino e poi, con un ulteriore sorteggio avvenuto ieri sera nella sala consiliare di Capoliveri, li abbiamo abbinati agli chef dei ristoranti”. Gli abbinamenti che ne sono seguiti fanno venire l’acquolina in bocca solo a guardarli. Il vino dell’azienda Acquabona sarà abbinato alle creazioni dello chef Massimiliano Fabrizzi del ristorante Cavallo Pazzo, quello de Le Ripalte allo chef Marco Niccolai dei Toscanacci, La Chiusa abbinerà il suo vino alle creazioni dello chef Giorgio Mosrsiani del ristorante Scaraboci, il vino dell’azienda Mola andrà con le creazioni dello chef Massimo Poli della Taverna dei Poeti, il vino di Monte Fabbrello sarà abbinato alle pietanze dello chef Antonella Rossato del ristorante Koala, quello dell’azienda Mazzarri andrà con le pietanze dello chef Michele Nardi de La Cernia. E poi, lo chef Maurizio Tosi di Summertime abbinerà le proprie pietanze con i vini di Sapereta, lo chef dei 4 Rioni Giorgio Costa userà per i propri abbinamenti il vino de Le Sughere, e Simona Giovannetti, chef del ristorante Calanova, abbinerà le proprie creazioni con i vini dell’azienda Arrighi.
Palcoscenico della manifestazione l’intera Piazza Matteotti di Capoliveri, dove verranno allestiti degli stands nei quali gli chef prepareranno – prima per la giuria e poi per il pubblico – i piatti a base di caccia, che saranno i veri protagonisti della giornata. A fianco al concorso, i cacciatori della sezione capoliverese della Federcaccia – organizzatori storici della manifestazione – terranno aperto per tutto il giorno , a partire dalle 12, un proprio stand nel quale cucineranno in maniera tradizionale, a modo loro, per il pubblico.
A partire dalle ore 12.30, in piazza Matteotti, si aprirà il Banchetto del Cacciatore, che prevede un ricco menù a tema di seguito riportato.
Nel pomeriggio, musica dal vivo e veglioncino mascherato.
Menù
Polenta con ragù di cinghiale e fagiano
Lasagne del cacciatore
Porchetta di cinghiale allo spiedo
Spezzatino di cinghiale con olive
Fegatini di cinghiale
Coscio di cinghiale arrosto con patate
Stufato di Muflone
Cenci e pesche dolci.
La Festa della Cacciagione, giunta alla sua 5.a edizione, dedica il premio enogastronomico alla memoria di Enrico Tonietti.