Il repertorio della serata spazierà dal jazz al tango, dal flamenco alla classica con un omaggio alla musica del grande Astor Piazzolla. Ad accompagnare il quartetto, due ballerini di tango.
Si tratta del quarto appuntamento della stagione invernale del Teatro Garibaldi, promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Rio nell'Elba, inserita nel Circuito regionale dei Piccoli Teatri 'Sipario Aperto', sotto la direzione artistica di Mario Menicagli. Gli allestimenti sono curati da Emanuele Gamba.
L'ingresso è gratuito.
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Astor Piazzolla (1921-1992) viene unanimemente considerato il più importante musicista argentino del novecento. La sua avventura musicale inizia all’età di sei anni quando il padre, amante del tango argentino, gli regala il primo bandoneon. Qualche anno più tardi il giovane Astor incontra il famosissimo cantante di tango Carlos Gardel che lo incoraggia ad approfondire gli studi musicali; si trasferisce, quindi, prima a New York, poi a Parigi e studia con Ginastera, Scherchen e Nadia Boulanger.
Nell’ambiente cosmopolita di queste grandi città, Piazzolla incontra e stringe amicizie con musicisti classici del calibro di Igor Strawinsky, Arthur Rubinstein, Leonard Bernstain, Aaron Copland e con alcuni “mostri sacri” del jazz come Dizzy Gillespie, Gil Evans e Stan Getz che arricchiscono la sua formazione artistica.
Le sue composizioni diventano così un nuovo genere, dove la passione, la malinconia e la sensualità del tango argentino si fondono con la raffinatezza armonica, la ricerca della forma, il contrappunto, l’a logica e l’improvvisazione jazzistica.
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Nato all’interno del Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze per iniziativa del M° Rolando Russo, l’Ensemble “Rojo Porteño” è composto da cinque giovani musicisti provenienti da esperienze musicali diverse (Classica; Jazz; Flamenco; Blues) accomunati dall’intento di cercare di rendere al meglio la fusione di stili diversi che caratterizza la musica di Astor Piazzolla.
L’organico strumentale di “Rojo Porteño” (fisarmonica, pianoforte, violino, chitarra e contrabbasso) è lo stesso dell’ensemble con il quale Astor Piazzolla ha portato la sua musica in tutto il mondo e per il quale ha composto numerosi capolavori (Las cuatro estaciones porteñas, Trittico del Angel, Libertango, Adios Nonino, Soledad, Fugata, etc.).
Gianluca Pierozzi, Contrabbasso
Modestino Musico, Fisarmonica
Fabrizio Mocata, Pianoforte
Lorenzo Fuoco, Violino
Gabriele Savarese, Chitarra
I cinque di Rojo Porteño hanno al loro attivo, come solisti e cameristi, numerosi concerti in Italia, Svizzera, Olanda, Norvegia, Spagna, Germania, Francia, ottenendo sempre entusiasmo ed approvazione.
In poco più di due anni di attività l’Ensemble “Rojo Porteño ha suonato in sale prestigiose come: Tribuna del David di Michelangelo alla Galleria dell’Accademia (Firenze), Salone delle Feste di Palazzo del Drago (Terni), Anfiteatro Romano di Fiesole (Estate Fiesolana 2001), Teatro dei Leggieri (XIII S. Gimignano Musica), Sala del Buonumore (Firenze, “I Lunedì del Conservatorio”), Ridotto del Teatro Comunale di Firenze, Teatro Comunale di Cavriglia (Arezzo), Salone della Paggeria (Villa Demidoff, Firenze), ed in altre città italiane come Venezia, Potenza, Matera, Brescia.
Nel dicembre 2001 l’ensemble ha partecipato al “VI Concorso Nazionale di Musica da Camera Gesualdo da Venosa” vincendo il “Premio Speciale del Pubblico” ed il “Terzo Premio della Giuria” (commissione: Riccardo Risaliti, Cristiano Rossi, Pietro Borgonovo, etc.).
Nel Giugno 2002 partecipa e vince il “Primo Premio Assoluto” al I Concorso Internazionale “Guido Monaco” di Arezzo (commissione: Carlo Alberto Neri, Roberto Fabbriciani, Rita Mezzetti Perozzi, etc.).
Nel novembre 2002 partecipa vince il “Primo Premio Assoluto” al “I Concorso Nazionale di Esecuzione Musicale Città di Magliano Sabina” sez. Musica da Camera (commissione: Michael Flacman, Angelo Persichilli, Cristiano Rossi, Tiziana Cosentino, etc.).
Nel Marzo 2003 l’ensemble ha suonato all’Oratorio del Gonfalone (Roma) nell’ambito della 53ma Stagione Concertistica Associazione Coro Polifonico Romano, a cui ha fatto seguito una breve tournée in Veneto.